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Riva d’Arno è la quarta caffetteria aperta a Firenze nel pieno centro dellOltrarno. Il locale, in Lungarno Soderini, si contraddistingue per essere un luogo pieno di vita, di carattere e multicolore, che trae ispirazione dalle terre di origine del caffè. Dal Messico all’India, dal Sudamerica al Vietnam fino all’Africa, riflette come uno specchio la società di oggi, multietnica, invitando alla coesistenza tra culture diverse. A renderlo unico sono gli intensi colori de “la grande giungla urbana”, il murales a cura di Collettivo Giungla, che domina il locale inondando il dehor sull’Arno, punto di forza in un quartiere vivo a tutte le ore del giorno. 
Vari i dettagli al suo interno, dalla parete divisoria in legno e vetro “cannettato”, che rimanda a immagini asiatiche, alla macchina del caffècustomizzata per l’occasione con disegni geometrici tipici del Senegal, che riprendono i colori del logo di Ditta Artigianale. Il banco bar, sempre più basso del solito, non crea frattura tra barista e cliente; ha le doghe in legno di noce, usate per il restyling di Ditta via dei Neri. Si ritrova l’ottone che è protagonista invece della Ditta in via Carducci, come la bottigliera in ottone e specchi. Un gioco di rimandi e di elementi che ritornano.